I Maigret: Maigret e i vecchi signori by Georges Simenon

autore:Georges Simenon [Simenon, Georges]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Mystery & Detective, General, Literary Collections
ISBN: 9788845930614
Google: 6DcTjwEACAAJ
editore: Adelphi
pubblicato: 2016-01-14T23:00:00+00:00

30agina p

Georges Simenon - Maigret e gli aristocratici (1960) LQ

« Vive con lei? »

« Vado io da lui. È un vedovo della mia età che con la moglie non è stato più felice di quanto lo sia stata io con mio marito, cosicché abbiamo l'aria di ricomporre ciò che è stato spezzato. »

« Abita nel quartiere? »

« In questa stessa casa, due piani più sotto. È medico. Vedrà la targa sulla porta. Abbiamo intenzione di sposarci, se un giorno Alain mi concederà il divorzio, ma ne dubito. È molto cattolico, più per tradizione che per convinzione. »

« Suo marito guadagna bene? »

« Con alti e bassi. Quando l'ho lasciato, stabilimmo che mi avrebbe versato un modesto mensile per le bambine. Ha mantenuto i patti per alcuni mesi. Poi ci sono stati i primi ritardi. E, infine, non ha versato più nulla con la scusa che erano abbastanza grandi per guadagnarsi da vivere. Tuttavia, questo non fa di lui un assassino, non le pare? »

« Era al corrente della relazione di suo zio? »

« Allude a Isabelle? »

« Ha saputo che il principe di V... è morto domenica mattina e che oggi è stato sepolto? »

« L'ho letto sul giornale. »

« Crede che se SaintHilaire fosse vissuto avrebbe sposato la principessa? »

« È probabile. Ha sperato per tutta la vita di poter essere un giorno unito a lei. Mi commoveva sentirlo parlare di lei come di un essere a parte, di una creatura quasi soprannaturale. Pur essendo un uomo che apprezzava la realtà della vita, e anche troppo, a volte... »

Adesso sorrideva schiettamente.

« Un giorno, molto tempo fa, ero andata a trovarlo, non ricordo più per quale motivo, e le assicuro che ho avuto un bel da fare a sfuggirgli dalle mani. Non ne era affatto imbarazzato. Secondo lui, era perfettamente naturale... »

« Suo marito l'ha saputo? »

La donna alzò le spalle.

« No, certo. »

« Era geloso? »

« A suo modo. Avevamo pochi rapporti, capisce ciò che voglio dire, ed era ogni volta una cosa fredda quasi meccanica. Lui non avrebbe condannato il fatto che io fossi attratta da un altro uomo, ma che commettessi un errore, un peccato, un tradimento, un atto che lui considerava sudicio. Mi scusi se ho parlato troppo e se ho l'aria di infierire su di lui. Cosa che non intendo fare. Avrà capito che non cerco di apparire migliore di come sono. Non mi resta molto tempo per sentirmi donna e ne approfitto... »

Aveva la bocca carnosa, gli occhi scintillanti. Da alcuni minuti accavallava le gambe.

« Non vuole proprio bere qualcosa? »

« La ringrazio. È ora che me ne vada. »

« Suppongo che tutto ciò rimarrà tra noi?... »

Il commissario le sorrise e si diresse alla porta. La donna gli porse una mano paffuta e calda.

« Continuerò a fare il vestito di mia figlia » mormorò, quasi a malincuore.

E così, era finalmente uscito per un momento dal cerchio delle persone anziane. Uscendo

dall'appartamento di rue de la Pompe, non rimase stupito di ritrovare la strada, i suoi rumori, e i suoi odori.

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